Lo shiatsu è una millenaria forma di terapia fisica volta al riequilibrio dello stato di salute e del benessere psicofisico. Si basa sulla stimolazione di punti vitali che agiscono sul funzionamento del sistema nervoso, muscolare, articolare e circolatorio. Questa tecnica terapeutica si esegue mediante la pressione delle dita, in particolare utilizzando i pollici: il termine “shiatsu” deriva proprio dalla parola giapponese “shi” che significa dito e “atsu” che significa pressione.

L’arte dello shiatsu ha trovato il suo perfezionamento grazie al maestro Tokujiro Namikoshi: la sua metodologia è oggi conosciuta come “Namikoshi System”. In Italia, questa pratica è stata introdotta nel 1979 da Rudy Palombini, un esperto massofisioterapista. Inizialmente, il metodo Palombini è stato applicato principalmente nella terapia riabilitativa e traumatologia sportiva, ma nel tempo è stato ampiamente riconosciuto e utilizzato dagli operatori shiatsu in diverse problematiche funzionali.

Il metodo Palombini è particolarmente indicato per trattare disturbi come il tono e il trofismo muscolare, i disturbi neuro-vegetativi come l’insonnia, patologie osteo-articolari come scoliosi, cifosi e lordosi, nonché tutte le forme di artrite o artrosi della colonna vertebrale (cervicale, dorsale e lombo-sacrale).